01 settembre 2013

Dopo un anno.... io, Buddha, una padella, il balcone di casa.

3 anni fa ero seduta su un balcone di una casa non mia, tornavo dall'estero e parlavo con mia zia incazzata per le vicissitudini della sua vita, io che ero a mia volta incazzata per le mie vicissitudini della mia vita, ho pensato subito: ecco, azzarola bentornata!

ricorderò sempre il dialogo che si conclude con una sua frase "ma non puoi vivere qui applicando lo spirito australiano?", non dimenticherò neppure la mia reazione "liwncw@@@@à#####" erano le parolacce in veneto che avevo quasi dimenticato all'estero.

ecco dopo 3 anni posso dire di aver capito cosa voleva dire. Quello spirito libero da preconcetti, le frasi celebri "relax", "take it easy", "take your time", "vadoingiroinpigiamaecheca__omenefrega"lo si può applicare ovunque, ma ci vuole un serio lavoro prima, fatto di domande, incazzature, punti esclamativi, parolacce in veneto, lancio di oggetti.

si attraversa la fase delirio per poi arrivare a capire. Il fatto non è in quale parte del mondo vivo, ma come ci vivo, come rinasco quando muoio un pò. tutto parte da dentro me, da come mi sento e come reagisco a tutto quello che mi capita.

restando in silenzio ed osservando, ho imparato:
ad accettare le situazioni
non volerle cambiare quando sono immutabili
non incazzarmi quando questa immutabilità è voluta e comoda 
che le emozioni sono illusioni
a vivere con serenità nonostante le bollette dell'ENEL
a vivere qui e ora
cercando tutti i giorni di alienarmi da:
dall'italiano medio che fa scenate esagerate 360 giorni l'anno al lavoro
dall'italiano medio che fa scenate esagerate 5 giorni l'anno in vacanza

dai contadinazzi
dal giudizio facile
dai limitati mentali
dai pessimisti disfattisti
dall'invidia gratuita
 
e come nei cartelloni di laurea, ecco i ringraziamenti, ringrazio in ordine sparso:
mia zia viaggiatrice
Buddha
Osho
la mia bambina interiore
Richard Branson
Michael Jackson
Elizabeth Gilbert
le passioni che gridano continuamente e vogliono essere ascoltate 
il ricettario di cucina
le facce da culo che mi danno continuamente stimoli per muovere il sederino dal divano
gli amici/amiche intime con cui condividiamo cene e birre e domande e risposte
gli sconosciuti che diventano fratelli
lo zainetto a volte alle mie spalle ma sempre dentro di me
le persone speciali che ti fanno ridare fiducia negli altri, nel mondo
le aspettative che non ho più
le illusioni create dalla mente che non ho più
il presente
la compassione
la consapevolezza

La più grande conquista è stata questa, avere capito dopo 3 anni (quasi come il tempo che ci mette un uomo a capire le cose..) quella frase e capire tutte queste cose e ringraziare di averle capite, nel balcone di una casa in un paesino di 1000 abitanti, in Italia soprattutto!

Avventura è un modo di vivere, di affrontare le cose, non solo un modo di viaggiare. Che figata. C'è speranza, la voglio avere, che sia qui o in qualsiasi posto nel mondo.

I'm back. F.king back.

Se sei depresso, stai vivendo nel passato. Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro. Se sei in pace, stai vivendo nel presente. Lao Tzu

Ogni tanto tenta di vivere e basta... Vivi semplicemente. Non lottare e non forzare la vita. Osserva in silenzio ciò che accade. Lascia accadere ciò che accade. Permetti a ciò che è, di esistere. Lascia cadere ogni tensione e lascia che la vita fluisca, che accada. Osho

09 settembre 2012

Lunga pausa

Il blog prende una lunga pausa. 

La verità è che non ho più voglia di parlarne, di rifletterci. Sono, e sono stata, diffidente verso le troppe parole ed i pochi fatti. Penso che questi due dovrebbero almeno viaggiare alla pari, se non più fatti, in questo momento.

A questo spazio anonimo nell’etere voglio bene, mi ha permesso di analizzarmi, di buttare fuori tanto, spesso col rischio, voluto, di raccontare un pò di fatti miei. Ma se penso a quello che ho ricevuto grazie a ciò è immenso. Conoscenze virtuali e reali, amicizie diventate profonde e vere, una storia grandissima e bellissima che avrà sempre il primo posto in classifica degli “spettacoli più grandi dopo il big bang”. E poi persone, storie, domande, contatti. E’ meraviglioso. E’ più di quello che potevo pensare ed immaginare. E’ stato come l’Australia, un dono spaziale che mi porto dentro ogni giorno e anche notte, quando sogno tutte le fermate della linea rossa del treno di Sydney, ma questa è una questione con cui devo fare dei conti personalmente.

Io e il mio specchio.

Ecco questo blog è stato il mio specchio in questi anni, fin dai primi post (ero esauritissima....), passando per quelli ozzie (ero su marte...), penultimi (di nuovo esauritissima...ma so che è colpa di Saturno nella bilancia :) ) ed adesso (in evoluzione).

Ora una grandissima voglia di fare mi è tornata, di cambiare quello che non va, di trovare sempre e comunque la mia strada, la vocina che mi dice tante cose vere, da sempre, ma che si capisco solo nel giusto tempo e col giusto modo.

E’ una fase nuova in tutti i campi. O quasi.Quindi per un pò (settimane, mesi??) non scrivo, in questo momento ho bisogno dello specchio quello vero, ho bisogno di fatti, di fare, di essere concentrata su una strada nuova per capire se è finalmente quella giusta.

Amico che a 5 anni sapevi che volevi fare il medico ed ora a 33 lo sei, io ti ammiro. Per me non è così e so il perchè, ma decido di accettarlo e vado avanti, perchè ho fiducia. Quella che avevo, ho perso, ho ritrovato.

C’ho messo due anni ad arrivare questo punto, un punto interrotto. Da riprendere e concludere.

E poi io teorica dell'andare sempre e comunque, ora mi fermo per un pò, cerco un nuovo sviluppo e quindi anche questo blog mi segue e mi seguirà nella nuova fase dello "stop momentaneo".

Segnalo solo 3 libri rivelazione degli ultimi tempi:- Caitlin Moran “Ci vogliono le palle per essere donna”- Seth Godin “ La Chiave di Svolta”
- Krishnananda “A Tu per Tu con la Paura”


13 luglio 2012

Giugno, mese di rivelazioni....in Italia

Giugno mese di chiarimenti personali.
Rapporti di varia natura, capire in che categoria collocare le persone, io che odio categorizzare, ma mi serve per definire il mio rapporto con loro, quanto aspettarsi e da chi.

Giugno mese di chiarimenti lavorativi.
A volte è difficile anche solo respirare tra tutte le dinamiche, come i dinosauri che divorano i newbies, anche se magari sono piccoli pipistrelli che poi diventeranno batman. Altre dinamiche come uomo-donna (a cui ho dedicato un blog a parte), schiavo-padrone, vecchio-giovane. Quando smantelleremo questi comportamenti pre-confezionati, forse staremo meglio tutti, quando ci dedicheremo seriamente a risolvere i problemi sul serio, in quel momento si andrà davvero avanti.
Quando ammettere un fallimento avrà un peso minore della consapevolezza di dover cambiare testa, pancia, cuore, decisioni, situazioni.

Giugno mese di frasi illuminanti.
"everyone you meet is afraid of something, loves something, and has lost something".
La paura presente e a volte onnipotente nei nostri giorni, è quella cosa che ci distrurba, ci blocca, ci fa reagire in modo diverso. Perfino Seth Godin la cita come elemento disturbatore sia nel lavoro che nelle relazioni umane, quando il flusso non è lineare, c'è qualche intoppo e li si deve cercare la paura.
"lose the battle, win the war". Cadere a terra fa parte dell'imparare ad andare in bicicletta. Se mia madre mi avesse detto "se cadi, poi impari", non sarebbe stato un grande incoraggiamento, ma il mio ginocchio sbucciato avrebbe avuto un significato. Ne sarei stata quasi felice.
"Sii sempre te stesso, a meno che non possa essere Batman. In tal caso sii Batman." Bellissima. Premesso che io amo Batman, è il mio supereroe preferito. La frase è forte così, senza spiegazioni aggiuntive.


Giugno mese di "cambio vita un pò".
Perchè ne ho bisogno, sempre. E il 7 luglio sono due anni esatti che non cambio un pò vita, a parte la scelta di vivere a Villa Missfree1981 da Gennaio 2012. Due anni esatti dalla Nuova Zelanda.
Ora nuove sfide, nuovi interessi approfonditi seriamente. Sarà la mia nuova strada? Chi lo sa. Ma almeno è il mio piano B. Ora davvero mi giro e riesco ad unire tutti i puntini. Non si tratta di bilanci, ma di riconoscere un filo che lega le esperienze fatte e riconoscerne un senso, la colla che è la passione ed il coraggio di non abbandonarsi mai alla noia ed alla paura. Loro non aspettano altro che noi ci lasciamo abbandonare.

Giugno mese di panchine.
Perchè ne ho una di fronte a casa, in mezzo alla campagna in un paesino, frazione di "culonia", che mi ospita after jogging. La panchina in provincia, che tanto amo quanto odio. Ma anche quelle che trovi in giro, quelle dove senti il bisogno di tirare fuori il quaderno e scrivere, adesso, ora, qui. La panchina prima di gustarsi un meraviglioso concerto degli Afterhours.

Ecco, concludendo, Giugno: mese di passioni riscoperte. Di chitarre riscoperte. Di "Ah che bellezza, ah che dolore, così che va la vita, così che va l'amore" Jovanotti.

25 maggio 2012

Sana resurrezione umana.....in Italia

Sentivi le voci, il delirio, l’ansia, la testa pesante, il non dormire la notte, i sogni, risvegliarsi sudati e scoprire che tutto quel correre era solo un movimento mentale. Cadere giù dal treno in corsa e rotolare giù, non riuscire più a fermarsi ed una volta sbattuti contro ad un albero, alzarsi in piedi tutti ammaccati.

Jovanotti canta “è bello vivere anche se si sta male”, perché almeno si è vivi. Si sente qualcosa. E’ quando non si sente più nulla che ci si deve preoccupare. Si può essere morti, vivendo ogni giorno. Quando alzarsi dal letto ogni mattina non ha più senso. Ogni minimo movimento viene dilatato nel tempo, ti guardi allo specchio e vedi un’immagine sbiadita di te. Non stai vivendo, stai solo collezionando giorni sul calendario.

Sono un po’ risorta il 20 maggio 2012, quando l’oroscopo della Bilancia prevedeva grandi cambiamenti, mentre io ho sentito solo il letto shakerare alle 4 di mattina ed ho passato la notte in bianco. Grandi cambiamenti non ce ne sono stati per ora, ma grandi consapevolezze sì.

Tutti i sacchetti di merda che gli altri ci tirano contro continuamente non ce li meritiamo. Non ci meritiamo non dormire la notte perché il nostro capo è schizzato, non ci meritiamo il dare tutto di noi stessi, testa, cuore e pancia a chi ci passa sopra come un caterpillar, dicendoti perfino che ti vuole bene. Voler bene è soprattutto rispetto e non farti stare male per nessun motivo al mondo. Chi non fa questo te la sta solo facendo sopra col sorriso, come il cane con la ruota della macchina.

Parole dure, scomode un po’ ineducate ma scelte e volute, perché se ci penso ho ancora tanta rabbia, ma quando sei dentro il tunnel, la luce non si vede, i suoni sono amplificati e surreali. Tutto ciò serve quando si apriranno gli occhi di nuovo e non sarà bello, ma sarà meraviglioso. Forse avevano solo ragione gli Human League “I’m only human, of flesh and blood I’m made, human born to make mistakes”.

Non perdonare ma perdonarsi, non accettare ma accettarsi, non alzare ma semplicemente ri-alzarsi.

Non mi interessa il momento in cui si issa la bandiera sulla vetta della montagna, quell’attimo di felicità è troppo facile e troppo limitativo. Mi interessa la fatica, le botte, le cicatrici, gli sforzi per progredire, per andare avanti, mi colpisce la forza di chi a pezzi si rialza, di chi ce la fa, contro tutto e tutti, in amore, nel lavoro, everywhere. Quella forza che abbiamo dentro e che non usiamo mai abbastanza, forse è lo spirito di sopravvivenza che ci tiene attivi anche se non lo vogliamo. La forza per dire stop a quello che non ci va più bene. Non è difficile bisogna solo guardarsi allo specchio e chiedersi se lo si vuole veramente, cambiare, accettare di buttare tutto nel cesso e ricominciare, a volte è un fallimento ma spesso è una liberazione, una vera resurrezione.

Certo c’è il rischio di non volerlo veramente, ci può stare, ma allora non piangerti addosso perchè va tutto storto, ma soprattutto non piangermi addosso. Io scelgo la mia felicità, se posso, che sia domani o tra un anno, scelgo sempre e solo quella e non c’è nulla da mettere prima di lei, chiamiamolo sano cinismo o sano egoismo. Sana resurrezione umana.