21 maggio 2009

CITY TRIP & VENETO AUSTRALIA

Eravamo rimasti al momento nostalgico, passato in pochi giorni, dopo una breve visita al sito ansa.it.

Mia zia (che nella famiglia è “avanti” in fatto di viaggi e di esperienze di vita) mi ha chiesto come vedo l’Italia da fuori, beh in effetti non c’ho mai pensato e nemmeno mi interessa molto, a dire il vero, però l’esperimento potrebbe anche essere interessante, ma volutamente breve. Ecco, ora come non mai, mi sembra un paese costantemente indietro su tutto. Da qui l’Italia è lontana (fisicamente pure) e piccola. Non voglio andare fuori tema rispetto ai precedenti post e al blog in generale, solo che ultimamente mi sono chiesta se si potesse davvero abitare in un posto bello e vivibile, senza gli affetti più cari, oppure vivere in un paese che non ti senti più tuo, però con tutti vicini. Mettiamo anche questa nella categoria “domande senza risposta”....

16 maggio 2009

NIGHT AUSTRALIA

"La notte è più bello, si vive meglio,
per chi fino alle 5 non conosce sbadiglio,
e la città riprende fiato e sembra che dorma,
e il buio la trasforma e le cambia forma
e tutto è più tranquillo tutto è vicino..."

Raccontava Lorenzo Jovanotti, in una sua canzone bi-accordo, di quanto fosse bella la notte. La notte è affascinante, mentre il giorno è principalmente produttivo, la notte è celebrativa; che tu sia in camera che componi musica o scrivi, oppure nel centro di una grande metropoli che cammini, la notte rende tutto più magico.

Ieri sera camminavo per le vie del centro....

12 maggio 2009

IN THE MIDDLE AUSTRALIA



Stasera, come spesso accade, mi sono aggiornata con la mia amica del cuore sulle varie novità e gossip, così oltre ai soliti affari tipo quella se ne va, quella purtroppo resta, insomma chiacchiere da femmine direbbe qualcuno, parlavamo di come a volte essere qui significhi sentirsi nel mezzo.

E' strano perchè quando ero arrivata qui all'inzio, non parlo dei primissimi giorni, ma dopo un mese, non avvertivo la mancanza di certe cose, persone e situazioni di "casa"....

06 maggio 2009

CHANG(C)E AUSTRALIA

Mia nonna direbbe in questo momento: "ghe ne sempre una", che traducendo diventa "ogni giorno c'è un cambiamento". Questo fatto del cambiamento lo trovo spesso qui in Australia.

Qualche giorno fa, stavo parlando con una ristoratrice italiana trasferitasi qui molti anni fa, che rivede in me un pò il suo percorso iniziale....

01 maggio 2009

JOB & POSITIVE AUSTRALIA

Eravamo rimasti al licenziamento multiplo e ad un piatto di pasta mangiato in fretta in riva al fiume. Ora ci sono delle novità, ormai certe, da qualche settimana ho iniziato a lavorare in un negozio del centro come commessa e smistatrice di scatoloni. Ho tenuto per me la notizia perchè subito si trattava di un periodo di prova, ora superato nonostante quella percentuale di lingua ancora sconosciuta.

Si tratta di un casual job, ovvero simile ad un nostro (italiano) contratto a chiamata, quando hanno bisogno di una mano, chiamano. Solo che questa settimana ho lavorato 4 giorni, come la scorsa, in più mi hanno chiesto di fare qualche turno pure la domenica. Avrei accettato volentieri, anche perchè l'ambiente è buono, ci sono ragazzi da ogni parte del mondo (aneddoto veloce: io ed un turco che parlavamo di filosofia alla fermata del treno alle dieci di sera di martedi, convenedo che era l'ora giusta per bersi una birra fresca alla faccia dell'autunno) e anche per dare respiro al mio conto in banca, ma a causa del famoso licenziamento e dell'attuale personale limitato, ho tutto il fine settimana programmato al ristorante.....