27 marzo 2009

MOVIDA AUSTRALIA

Direttamente da ITunes Australia, al secondo posto in classifica Kings of Leon. Tanto per non perdere le vecchie abitudini musicali. Segue post.



Giustamente qualcuno mi ha fatto notare che finora ho scritto poco di vita mondana e di veri incontri, non quelli da 5 minuti. Vero.

Ecco che ieri sera, fuori da un locale, su una fredda panchina, si è formato il primo vero melting pot italo-mondiale, degno di nota. Una panchina che in 4 ore ha ospitato persone e personaggi, lingue e linguaggi, momenti comici e momenti drammatici.

Ora, a dire la verità, dopo qualche giro di birre, non ricordo esattamente i nomi e tutti i riferimenti, ma ci provo. Il gruppo è stato subito formato da una rimpatriata tra italiani, alcuni che chiacchieravano di possibili mete australiane, ....

24 marzo 2009

BOLLIWOOD & CO. AUSTRALIA

Continua, con una paga più interessante, il lavoro al ristorante. Fantastica scena domenica pomeriggio quando tutti si stavano alzando barcollando per uscire e noi, poveri schiavi, apparecchiavamo la tavola per l'ennesima volta con grande sottofondo musicale indian style. Sembrava davvero di essere a Bolliwood, moglie e marito manager indiani che davano, come al solito, indicazioni usando sempre la parola d'ordine ovvero quick, quick, quick e run, run, run, si proprio come Tracy Spencer. Tutto lo staff indiano che cantava ed i restanti immigrati dell'occidente restavano a bocca aperta, perchè non capivano che razza di musica era e che razza di parole stessero cantando. ....

18 marzo 2009

STREET & RESTAURANT AUSTRALIA

Fellini aveva intitolato un suo film "La strada", ovvero il luogo forse più banale e semplice in cui la vita accade, le persone si incontrano e le situazioni si intrecciano. Posso capire benissimo l'importanza della vita che si svolge in strada, perchè proprio in questi giorni passati ad inviare curriculum, giorni offuscati dalla crisi economica, diciamo che andare a prendere il latte mi ha un pò tirato su il morale. A volte nel mio salotto col mio mac dimentico che sono in Australia, così mi basta prendere il treno anche 5 minuti per trasformare un gesto quotidiano in puri attimi di felicità.

Così capita che un semplice tragitto in treno diventi un modo per far conoscenza con tre simpatici vecchietti che sorridono ad ogni mio starnuto e ad ogni mio sbadiglio, così lin ringrazio della loro spontaneità con cui hanno iniziato l'approccio dicendo loro "prometto di dormire nei prossimi giorni" e dentro di me dico "prometto di lavorare senza essere sfruttata nei prossimi giorni".

Dopo una decina di giorni in cui ho inviato curriculum a destra e a manca, mi sono orientata verso il secondo mestiere più antico del mondo, ovvero: la cameriera. Esperienza base iniziale in Australia, che si rivelerà però abbastanza difficoltosa nella ricerca stessa. Decido così di accettare un lavoro in un ristorante australiano, così riporta la dicitura, gestito però da indiani....

14 marzo 2009

BOOM AUSTRALIA

Boom potrebbe essere il baby boom presente da qualche tempo in Australia, ecco perchè questo via vai di pance e carrozzine, anche uno indifferente lo nota per forza perchè ovunque ti giri parchi giochi pieni di bambini, bambini ovunque. Ma boom potrebbe essere anche la crisi di cui tutti i giornali australiani parlano continuamente. Ebbene sì questa famosa crisi sembra essere arrivata anche qui, a cangurolandia, dove si sta bene, si mangia bene e si lavora bene.

Le notizie più succulenti sono infatti che, secondo quello che riportano i quotidiani, le donne sarebbero la categoria più colpita perchè lavoratrici part time o con casual job, primi tipi di contratti ad essere tagliati. Inoltre leggendo i vari pareri sembra che, come dovunque al mondo, questo stato economico abbia trasmesso negli australiani un lieve senso di insicurezza perchè, a parte i ricchi intoccabili sempre e comunque, i ceti medi potevano comunque contare su un buono stile di vita, però attualmente attaccato da questa crisi.....

11 marzo 2009

DE BANCA AUSTRALIA



Durante ogni mio viaggio ultimamente c'è sempre stato un accompagnamento o un sottofondo, l'anno scorso col mio primo viaggio internazionale in solitaria suonava nelle mie orecchie Fango di Jovanotti, quest anno alla vigilia della nuova partenza suonano i Negrita con il loro helldorado. Ed ora qui nella mia camera singola a Sydney, accompagnata da una sempre splendida serenata rap racconto di come una giornata grigia e piovosa si possa trasformare in un pullulare di conoscenze e di scoperte.

Decido, dopo qualche meditazione di aprirmi un conto bancario australiano, di cui ne pubblichero le coordinate on line tra un po, cosi per Pasqua alla faccia del solito uovo potrò optare per un bel bonifico, ma non credo che la proposta sara accettata da amici e parenti.....

09 marzo 2009

OT-TANTA AUSTRALIA

Scrivo da uno dei tanti internet point con sottofondo musicale BLuvertigo e Tracy Spencer, qui piove da due giorni e sto aspettando qualche ora in attesa di trasferirmi a casa Australia. Ieri sera tornando all ostello, pensavo che neglio ultimi giorni, presa dalle questioni tecnico pratiche mi sono dimenticata per un attimo la cosa fondamentale,ovvero cosa voglio portarmi dentro di questa esperienza in Australia. Va a finire che tra i parenti che ti reclamano, i fratelli che ti reclamano e discorsi vari, ti dimentichi il motivo vero per cui sei venuto qui. Prima di tutto: l`inglese. Migliorare la lingua e riuscire ad avere un livello fluent, ovviamente anche nello scritto non mettendoci 3 minuti a scrivere obviously, pensado va prima la o o la u, poi il lavoro, sarebbe interessante vedere come lavorano qui nel mio ambito, o almeno quello in cui ho lavorato questi ultimi anni, inoltre vorrei tentare più strade possibili prima di stabilirmi definitvamente in un ufficio.

Per ultima cosa ma non meno importante devo ricordare a me stessa che questo e comunque un viaggio. Partenze, ritorni, arrivederci sono praticamente quotidiani, bisogna farci l abitudine. L importante e non perdere mai di vista il discorso viaggio o esperienza di viaggio. Questo potrebbe essere un discorso che faccio tra me e me sulla mia moleskine, invece ho pensato di scriverlo e di disperderlo nell etere affinche non dimenticassi mai il primo e unico pensiero quotidiano: io sono l`esploratrice di mondi e di esperienze. Sono wild boys, sono wouldn`t it be good e sono donna, buona festa a me, che come diceva la nostra amica Sabrina oltre le gambe c e di piu.

07 marzo 2009

HOSTEL LIFE LIMIT LEVEL AUSTRALIA

Eccomi qui, si domenica mattina a raccontare due episodi, uno bello ed uno un po meno piacevole, da quale partiamo? da quello bello ovviamente!

Allora ho trovato casa, finalmente dopo tante peregrinazioni, giri, traghetti, treni e bus (vincero il dvd a fine anno per aver preso piu mezzi di trasporto possibili in una settimana). Si tratta di una zona residenziale che dista 1/2 ora di treno dal centro di Sydney. I miei coinquilini sono una coppia australo/giapponese sui 30 anni, uno lavora e lei studia, ci siamo intrattenuti un pomeriggio a far due parole e penso di averli convinti con la storia `yes, i can cook italian food`, che e vero, forse a volte va bene giocare la carta `italiano`.

Cosi lunedi pomeriggio grande trasferimento di valigie, zaino e sportine varie. Finalmente dormiro nello stesso letto per una settimana intera, infatti dopo tutti questi giorni, un po la vacanza itinerante nel Queensland, un po con questi vari spostamenti, credo di avere raggiunto il limite umano di sopravvivenza negli ostelli.

Per quanto sia divertente e multiculturale la vita in ostello, come ad esempio trovarsi a guardare casalinghe disperate con tre giovani fanciulle canadesi e un melbourniano che si scola intere bottiglie di rosso, credo che ci sia un limite di sbragamento, chiamiamolo cosi. Ad un certo punto non ce la fai piu ad impacchettare valigie e a fare trasferimenti, ok per un viaggio, anzi e la parte piu bella (prendi e parti), ma per la ricerca di un trasferimento semi permanente non e il massimo.

E qui possiamo illustrare il momento piu spiacevole d Australia finora. L`altra sera non c era posto nel mio solito ostello a Manly cosi decido di passare una notte in un altro qui vicino. La tipa alla reception mi sembrava un po sull esaurito andante, ma sorvolo, chi non lo e al giorno d oggi, cosi lascio le mie tre cose prese al volo (fortunatamente le valigie grosse erano da un altra parte) e parto in mattinata destinazione ultimo appartamento da vedere.

Ritorno verso le 20.30, mi serve una doccia adesso e subito, apro la porta la finestra e aperta e all interno della camera trovo praticamente tutti, vestiti e co di altre due ragazze. Le mie robe, sparite.

Contatto il figone che lavora e vive in ostello spiegandogli la situazione e, dopo mille telefonate, mi comunica che avevano messo due ragazze nella mia camera e le mie cose erano state spostate da un altra parte. Ovviamente delle 10 cose che avevo qualcosa mancava, non si sa come mai nel trsferimento qualcosa scompare sempre...

Comunque non si e trattato di furti o nulla di grave fortunatamente, pero non e stato piacevole al primo impatto, ero stra felice per aver trovato una casa decente e dopo trac, la mazzata. Vabe capita. Per la cronaca l ostello era il Bunkhouse (Manly Beach). Vendetta!!! :)

06 marzo 2009

AUSTRALIAN HOUSE & AUSTRALIAN HEALTH

Eccomi qui. In questi giorni sto dedicando tutto il mio tempo in spiaggia a guardare i surfisti che cavalcano le onde e poi si pettinano i capelli bagnati....magari! Sarebbe stato un inzio di post piu divertente, invece, tornata dalle vacanze nel Queensland, sto dedicando i giorni a correre su e giu' per la citta alla ricerca di un posto letto, chiamarla casa e un po azzardato. Il fatto e che si passa da zone centrali dove ci sono anche piu di 10 persone in un appartamento modesto, a zone sperdute periferiche dove dopo le 20 non c e anima viva, trovare un compromesso non e facile soprattuto trovare qualcosa che non sia un buco da dividere in 5 persone.....

01 marzo 2009

LOST IN QUEENSLAND

Eccomi qui. Non sono stata mangiata da un croc e nemmeno da un bel surfista biondo, mi sono solo dis-persa nelle tablehands del Queensland. Le tablehands sono le zone collinari nell`entroterra di Cairns, dove in genere ci sono 7/8 gradi in meno rispetto alla cittadina di mare, dove la settimana scorsa c erano 33 gradi. Della serie, passiamo da 20 gradi vento e pioggia a Sydney a 33 gradi di sudore, dove il corpo fa un tutt uno con la sedia, ma resisto. La gita, chiamiamola cosi, e stata gentilmente suggerita e condivisa con un amico, piu che altro con la sua jeep. Tutto parte da Port Douglas, una cittadina come Milano Marittima (passiamo il paragone con tutti e due gli occhi chiusi) base per le avventure sulla barriera corallina; prima destinazione Mareeba con le sue piantagioni di caffe ed i suoi areei militari d epoca, passando per la zona laghi (Tinaroo, Barrine, Echam), attraverso piccole cittadine storiche (Yungaburra, Malanda, Millaa Millaa).....