02 luglio 2009

FAREWELL AUSTRALIA

Come nelle migliori scene dei films, arriva il momento dei saluti. Fortunatamente non è ancora il mio turno, nonostante le sveglie alle 5 di mattina per lavoro, resisto e guardo avanti, ma qui ognuno ha il suo percorso e la sua storia ed in questi giorni ci sono stati due saluti importanti per me.

Capita che le vite e le storie si possano intrecciare per giorni e mesi, che si condividano insieme momenti belli e divertenti, dei gran mal di testa mattutini, ma anche tante parole, tanti consigli e perchè no, qualche momento down dovuto alle vicissitudini della vita.

Ormai non conto più tutte le volte che sono stata all'aeroporto in questi mesi, per aspettare trepidante qualcuno, come non mi capitava da anni, di rientro da alcuni viaggi fisici e mentali, oppure per dire "arrivederci a presto" oppure anche per i "che ne sarà di noi?". L'aeroporto di dà sempre quest'aria di sospensione, non sei più qui, ma non sei nemmeno là, hai i tuoi amici li, ma dopo la porta saranno già lontani.

Tutto questo per dire che nonostante sia sempre meno dura dire questi benedetti "arrivederci", perchè dopo il quinto ci si fa l'abitudine, resta sempre un pò di nostalgia e malinconia per i bei tempi passati.

Questa sera però non voglio essere triste, ma sorridere ripensando a tutto quello che abbiamo fatto insieme, a tutte le nostre risate, alle nostre consolazioni reciproche, a tutto il pacchetto. Che sia stato un giorno oppure un mese, abbiamo vissuto insieme a Sydney alcuni momenti pazzi della nostra gioventù.

E come ogni evento australiano degno di ricordo, let's celebrate good times, come on! Facciamo un brindisi ed apriamoci una tooheys come un nostro solito giovedì sera. Stacs! Cin cin. Salute.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

really....

loredana

Anonimo ha detto...

ah ci dai di Tooheys vedo!!!
Brava la mia miss che si sta abituando proprio a tutto!!!
tanti bacini appiccicosi dalla terra di Ulisse.

ParkaDude ha detto...

Poi uno diventa un intenditore di saluti, e ci si abitua anche. Hai ragione. Eppure mi incazzo col destino e con me stesso ogni volta. You can't always get what you want.

Missfree1981 ha detto...

eh si dude, ogni volta è sempre più lieve il distacco, però ogni volta è sempre la stessa incazzatura. è il prezzo del pacchetto all inclusive.