Ovvero come sopravvivere in Italia dopo aver vissuto un anno e mezzo all'estero.
18 novembre 2010
LIFE AS A BIG MONOPOLY
Dice Bruce Chatwin che le idee si generano più dal movimento, piuttosto che dallo sguardo ossessivo del foglio bianco. Ci credo ed ecco perchè, a volte, durante il giorno pensi e ti sforzi ma le cellule semplicemente se ne fregano e non mandano nessuna risposta. Mentre altre volte basta una tensione addominale, una posizione strana, sudore ed un materassino, ed ecco che il pilates finalmente oltre che al corpo serve anche alla mente.
In quella posizione ho pensato che la vita sembra un grande monopoly, il famosissimo gioco da tavolo. La questione è passare di posto in posto, cercando di concludere qualcosa, guadagnare, comprare, vendere, aspettare il giusto attimo, ma anche fermarsi nel posto sbagliato, avere culo, ri-passare dal via quando meno te lo aspetti, andare anche in prigione (figurata) per un certo pediodo di tempo e fin che salti il turno penserai che questa situazione è solo un momento di transizione, all'apertura delle porte si avranno nuove mete e nuovi progetti.
Per non parlare delle carte "imprevisti" e "probabilità", lo zio ricco che muore e ti lascia l'eredità, ma anche la sfiga di capitare sulle caselle fuxia (solo per giocatori anni 80) e pagare anche se non vuoi e/o puoi.
E' tutto un lanciare dadi e spostare pedine, mescolare carte e pianificare azioni. Puoi contare il tuo grande fatturato e sentirti padrone della partita, ma anche essere in prigione e chiederti "ma chi sta muovendo le mie pedine?".
Non ci resta altro che continuare a giocare, senza mollare mai, perchè Mr Monopoli aveva visto lungo, solo con le carte "imprevisti" e "possibilità". Questo è il gioco della quotidianità, almeno fino al prossimo lancio di dadi.
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8 commenti:
abbbbbbellaaaa,fai pilates adesso?come si sopravvive in italia dopo aver vissuto altrove?io dopo due anni sono giunta alla conclusione che non si sopravvive, si lotta, si suda ma alla fine l'unica via d'uscita e andarsene!
un bacione dalla capitale.
abbelladezziaaaaa sono della tua stessa idea, chissà come mai!! x adesso è cosi cartellino e pilates, fino al prossimo bye bye ITalia...besiti
Ciao miss. Ti consiglio (perchè so che sei appassionata :) il libro "Roboscopo" scritto da Rob Brezny. Edito da Rizzoli.
Buon natale e buone feste :)
charlieboy
Buon natale fella!
thanks guys! you too! grazie charlie per il consiglio lo aggiungo alla lista infinita di libri in sospeso da "mangiare" durante le vacanze.... ;)
E' vero a volte è dura a volte si va davvero forte, a volte la brezza....
purché sia tutto vero, brava bel blog, anche a me piace Baudelaire.
eh eh eh, direi che sto post è "brilliant"... e capitare su imprevisti e probabilità, che sia un bene o un male, è sempre la cosa migliore... perchè prendersi rischi e responsabilità di comprare, vendere o costruire quando puoi pescare un cartellino e qualcosa di speciale e imprevedibile succederà :)
byeeee
ciao Crash! Baudelaire è stato uno dei miei primi amori...
hey Gire tu si che sei avanti, basta davvero poco per cambiare non credi?buona continuazione!
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