09 marzo 2009

OT-TANTA AUSTRALIA

Scrivo da uno dei tanti internet point con sottofondo musicale BLuvertigo e Tracy Spencer, qui piove da due giorni e sto aspettando qualche ora in attesa di trasferirmi a casa Australia. Ieri sera tornando all ostello, pensavo che neglio ultimi giorni, presa dalle questioni tecnico pratiche mi sono dimenticata per un attimo la cosa fondamentale,ovvero cosa voglio portarmi dentro di questa esperienza in Australia. Va a finire che tra i parenti che ti reclamano, i fratelli che ti reclamano e discorsi vari, ti dimentichi il motivo vero per cui sei venuto qui. Prima di tutto: l`inglese. Migliorare la lingua e riuscire ad avere un livello fluent, ovviamente anche nello scritto non mettendoci 3 minuti a scrivere obviously, pensado va prima la o o la u, poi il lavoro, sarebbe interessante vedere come lavorano qui nel mio ambito, o almeno quello in cui ho lavorato questi ultimi anni, inoltre vorrei tentare più strade possibili prima di stabilirmi definitvamente in un ufficio.

Per ultima cosa ma non meno importante devo ricordare a me stessa che questo e comunque un viaggio. Partenze, ritorni, arrivederci sono praticamente quotidiani, bisogna farci l abitudine. L importante e non perdere mai di vista il discorso viaggio o esperienza di viaggio. Questo potrebbe essere un discorso che faccio tra me e me sulla mia moleskine, invece ho pensato di scriverlo e di disperderlo nell etere affinche non dimenticassi mai il primo e unico pensiero quotidiano: io sono l`esploratrice di mondi e di esperienze. Sono wild boys, sono wouldn`t it be good e sono donna, buona festa a me, che come diceva la nostra amica Sabrina oltre le gambe c e di piu.

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