28 marzo 2008

ORDINARY WORLD

Ritorno in patria. Le porte australiane sono chiuse. Le porte italiane sono aperte. Il tempo ripara tutto dicono. Dicono. E' vero. Pian piano i ricordi sfumano. Le sensazioni non sono piu' cosi vive come i giorni precedenti. Tutto prende la forma di un vero e proprio ricordo. Ok, mi dico. Capitolo chiuso.

Poi faccio due passi in città di sera, mi basta vedere una tipa qualsiasi con lo zaino che gira per pensare che non è poi cosi' chiuso, questo capitolo australiano.

Oppure, clicco sull'icona delle Strategie Oblique, tento, vediamo che succede, senza nessuna apsettativa, è solo un gioco, esce la frase "E' finita?".

Oppure corro ai 70 all'ora sul tapis roulant in palestra, corro, corro e sudo, tento di ricreare il clima tropicale, ed uno scemo alla radio dice "Dai Antonella, in fondo ti trasferisci a Milano, non è poi cosi lontano, neanche fosse l'Australia!".

Carica, carica.

Poi vedo un amico che mi chiede come va, ed io bene, sicura?, certo!, mi sembra sempre peggio questa operazione chirurgica di chiusura. Zio Bono, che male, se ghe penso. Una frase cosi, diretta, in lingua madre, ma vera.

Poi mi viene da ridere pensando che, la sensazione è quasi la stessa, ma non mi manca un uomo, mi manca una parte di vita che poteva essere una possibilità migliore. Non poteva, ma potrebbe, infatti il capitolo non è chiuso, è momentaneamente messo da parte. Dentro, una voglia di scavalcare le montagne, mai vista prima. Devo sfruttarla, metterla in pratica.

Così, tra una bolletta e qualche cambiamento di vita minimo, intanto mi bevo un bicchiere di rosso e penso "When I was young I never needed anyone....".

Mi fa troppo ridere questa scena...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il capitolo non e' chiuso...solo messo da parte, ma devi promettermi che ci rimetterai le mani presto, non si lascia mai un capitolo a meta'! Un bacio dalla contadina bradiposa!!

Missfree1981 ha detto...

promesso Bradipissima.

mi sembra di vederti con la vanga in mano che canti "e noi qui a lavurà, a lavurààààà!" ahaha.

alla prossima birra.