09 marzo 2008

GITA IN BARCA COL CASSONETTO A VELA ED UN PO DI ADRENALINA IN MARE APERTO

Sono tornata ieri sera dalla gita in barca a vela e secondo la parabola `vai dall amico dell amico dell amico che ti fa un buon prezzo`` e come lavorare per i parenti ovvero solo rotture di palle. Infatti la nostra bellissima crociera in barca a vela si e rivelata piena di sfighe e di problemi, ma avventurosa nonostante tutto.

Faro un riassunto veloce.

Dovevo dormire in un loculo ma non ce la facevo proprio, cosi ho chiesto di dormire fuori e mi e stato detto ci sono solo due posti a destra dorme il capitano a sinistra e libero. Menchia. cominciamo proprio con l`avventura. Accetto, tutto pur di non dormire nel loculo, cosi tetro. La prima notte passa tranquilla, si stava davvero bene, una brezza fresca, le stelle ed un bel video girato alle sei di mattina fin che tutti dormivano. (Giuro quando avro un po di tempo in piu per il cazzeggio metto foto e video! Anche se cerco di stare al pc meno possibile).

La seconda notte e stata da morir dal ridere, dopo essere ritornati per l ennesima volta nella stessa baia per un problema al motore 2, ceniamo ed arriva il momento di dormire. Di notte comincia a piovere ma siamo riparati, ad un certo punto la baracca, ops barca, comincia a girare vorticosamente, ed io chiedo al cpaitano, ma non stiamo girando un po troppo?? e lui fucking raining fucking windy vabe, passiamo oltre, torno a dormire. Poi il vento soffia che e una roba impressionante fischiava perfino, mi giro a destra il capitano e sveglio, lo guardo e gli dico pero c e un bel vento eh! e lui fucking raining fucking windy. Ok allora gia parla un inglese che piu compresso non ce ne in piu dice da due ore le stesse cose, cosi ho definitvamente evitato il dialogo rimettendomi a dormire per l`ennesima volta. Il mattino seguente i due americani mi chiederanno di cosa avevamo parlato nella notte ed io rispoendero solo che lui parlava da solo, anzi ripeteva le solite quattro parole, ed io non capivo se parlava con me o col fucking windy. Le comiche.

Dopo qualche ora sento come on come on, c `e stato un problema con la corda e la boa nella notte, non si poteva partire, quindi, fai il letto di corsa e lascia spazio per i movimenti vari. Sono le ore 6 di mattina ed e appena finita l`ultima notte in barca a vela. Son desfa, ergo sono distrutta.

Verso mezzogiorno e ora di pranzo, ma prima di preparare tutto si deve sistemare una vela, cosi la pasta bolle e nessuno dice nulla, la lavorazione tecnica va un po per le lunghe, cosi serve un volontario italiano che possa dare un occhio alla pasta e scolarla. Tra tutti c era solo una ragazza italiana, ero io. Quindi, fin che la barca va, scola la pasta, si potrebbe cantare quasi! E proprio da provare, io con la pentola in mano che seguo il via vai delle onde cercando di centrare il lavandino, no comment! mancava solo la musica di Benny Hill in sottofondo e poi lo schetch era completo!

L`avventura si e conclusa ieri sera, tra vento e sfighe varie non abbiamo visto sta gran cosa, cosi oggi sono andata in gommone super veloce verso whiteheaven beach. Adrenalina a mille! Stavamo cavalcando le onde, spruzzi di acqua ovunque, bellissimo. Etata la giusta ricompensa dopo la gita in barca2-il ritorno.

Che dire di Whiteheaven, semplicemente bellissima. Non mi stanchero mai di mare e montagne, di acqua e di sole, sono pure un po ustionata qua e la, perche sto troppo tempo a guardare le nuvole cosi mi perdo, tra i vari landscapes.

Tra gli incontri che segnalo, Luke neozelandese (da paura Ettore!! fai foto fai foto!!) innamorato dell`Italia, con cui abbiam ocondiviso l`adrenalina delle onde oggi, che gran gnocco ragazzi! questa devo dirla, anche se poco poetica! Poi anche la coppia di coreani con cui ho dormito stanotte, una vita in simbiosi posssiamo dire, dato che si sono fatti la doccia insieme, addormentati insieme, si sono lavati i denti insieme, si sono messi la crema insieme, poi stasera li ho pure visti in un negozio ad airlie che si provavano un costume....insieme! eh l`amour!

Manca poco al bus che mi portera a Cairns, allora bye bye Airlie Beach, quando ci vediamo ancora??

Chiudo dicendo che non voglio piu tornare, cosi semplicemente.

Al prossimo aggiornamento.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma brava! che avventure e mi fai ridere come sempre. in bocca al lupo per il continuo del viaggio!matteo

Unknown ha detto...

...bon voyage...

Missfree1981 ha detto...

@ mattew, avevo risposto, ma blogger se l`e magnata, le avventure che mi capitano sono davvero tutte dal ridere, ci sentiamo quando torno, un abbraccione!!!

@ gino: ma chi sei? il re della mortazza, oddio mi colpisci al cuore ora che sono qui.. saluti